IL CUORE

Eh già, il Cuore: quanti scritti, poesie, canzoni ha generato nel corso dei secoli questo muscolo che alloggiamo all’interno del nostro torace! Se ci pensi, quante volte viene citato con gli scopi ed i significati più diversi: è una “questione di cuore”, “non hai cuore”, “è il cuore della faccenda” etc. Ma che cos’è in realtà il cuore?

Il cuore non è nient’altro che una eccezionale, fantastica, insuperabile Pompa! Pensa che ogni volta che senti un battito, circa 70 millilitri di sangue vengono messi in circolazione. Se moltiplichi 70 per i battiti al minuto, facciamo una media di 80 nell’uomo adulto, vediamo che in un minuto il cuore pompa circa 5,6 litri di sangue, per cui in un ora saranno 336 i litri pompati. Quindi in un giorno (336 x 24) abbiamo più di 8 litri ed in un anno, proseguendo nel calcolo, circa 3 milioni di litri (precisamente 2.943.360)! Pertanto pensa che il cuore di un uomo di 80 anni avrà pompato più di 235 milioni di litri di sangue! Sì, proprio quel muscolo che tieni nel torace: impressionante vero?

Ma come è fatto il cuore?

Cominciamo con la forma. Quando si parla di cuore l’immagine classica che ti viene in mente è questa

in realtà il cuore in genere si presenta esternamente così

Internamente, invece, devi immaginare quattro camere, due superiori più piccole – gli “Atri” – e due inferiori più grandi e muscolose – i “Ventricoli”- che sono separate verticalmente da un muro, il “Setto”. Il sangue procede dall’alto al basso, cioè arriva negli atri, scende nei ventricoli e da questi viene effettivamente pompato in circolo. Il flusso viene regolato attraverso 4 valvole: due poste tra gli atri ed i ventricoli – la mitrale a sinistra e la tricuspide a destra – e due all’uscita dei due ventricoli, la valvola Aortica a sinistra e la Polmonare a destra. Quindi vi sono due circolazioni separate: la destra, che viene definita “Piccolo circolo” o “Polmonare”, e la sinistra che è invece quella chiamata “Sistemica”. Il prossimo disegno spiega quanto detto

Finora tutto chiaro? Spero di si. Allora andiamo a vedere come funziona il tutto.

Prima, però, dobbiamo ricordare che il sangue è fondamentale per la vita perché trasporta tante cose necessarie per l’organismo ma prima tra tutte l’Ossigeno. Senza Ossigeno i tessuti muoiono, si ha la cosiddetta “Necrosi” dei tessuti, più tristemente conosciuta in pratica come “Infarto”.

Quindi la funzione fondamentale del cuore-pompa è quella di fornire Ossigeno ai vari organi e tessuti quali cervello, fegato, reni, muscoli etc. etc. Ma come fa? Dobbiamo parlare del “ciclo” cardiaco…

Beh la cosa è alquanto complicata ma vediamo di spiegarla.

Prima di tutto, dobbiamo dire che per fare quello che abbiamo detto, il cuore deve mandare il sangue ai polmoni dove viene purificato dalle sostanze nocive come l’anidride carbonica, prese durante il giro nell’organismo, ed arricchito di ossigeno. In pratica nei vari organi l’ossigeno viene ceduto e l’anidride carbonica viene presa. Vediamo un po’ come.

Il sangue “sporco” arriva nella camera superiore di destra – l’Atrio, ricordi? – tramite dei tubi le “Vene” che hanno una parete sottile e si allargano facilmente così da contenere più quantità di sangue. Per questo si definiscono anche come vasi di “capacitanza”. Le vene terminali, più piccole e che si trovano più lontano dal cuore, si chiamano capillari e poi vanno ingrandendosi sempre di più fino ad arrivare al cuore dove si chiamano “Vene Cave”: la superiore che porta il sangue dalla testa e dalle braccia e l’inferiore che drena il resto del corpo. Ad essere pignoli ci sarebbero altre vene importanti come l’Azygos e la Porta a livello del fegato, ma non ci distraiamo troppo J.

Quindi il sangue “sporco” è arrivato all’atrio di destra dove si raccoglie grazie anche alla valvola tricuspide che in questa fase, che si chiama “diastole”, è chiusa. Una volta riempitosi, l’atrio si contrae, generando la cosiddetta “sistole”, e spinge il sangue verso il basso nel ventricolo: Chiaramente la tricuspide si apre per permettere il passaggio del sangue. Dal Ventricolo di destra, una volta riempitosi, la valvola polmonare si apre ed il sangue viene spinto nei polmoni attraverso la arteria polmonare e le sue diramazioni che diminuiscono sempre di più di calibro fino ad arrivare a delle cellette chiamate “Alveoli” dove avviene lo scambio tra Anidride Carbonica ed Ossigeno.

Il sangue ossigenato, quindi, ritorna al cuore mediante le Vene Polmonari che sboccano nell’Atrio di sinistra. Qui avviene lo stesso processo che abbiamo visto a destra, con i sangue che passa attraverso la valvola atrio-ventricolare, che si chiama come già detto “Mitrale”, e dal ventricolo sinistro viene pompato nell’Aorta che lo trasporta in tutto il corpo.

Attenzione: bada bene, tutto quello che hai finora letto, avviene nello stesso momento!

Piccola precisazione. Specialmente nel sud dell’Italia, l’Aorta viene chiamata popolarmente “Vena Aorta”. In realtà essa è un’arteria. La differenza è sostanziale. Le arterie sono tubi più spessi rispetto alle vene, dotati di tre pareti attaccate tra loro l’Intima, la Media e l’Avventizia. Di queste la tunica media è particolarmente ricca di fibre elasto-muscolari. Pertanto la circolazione è un fenomeno attivo con le arterie che contribuiscono a trasmettere la pressione generata dalla pompa cardiaca. Ecco perché siamo in grado di misurare la pressione arteriosa al braccio, o il battito cardiaco al polso.

 

Quindi schematicamente la circolazione:

Vene Cave ⇒ Atrio destro ⇒ Ventricolo destro ⇒ Arteria Polmonare ⇒ Arteriole Polmonari ⇒ Alveoli ⇒ Vene Polmonari ⇒ Atrio Sinistro ⇒ Ventricolo sinistro ⇒Aorta ⇒ Arterie Periferiche ⇒ Capillari Artero-Venosi ⇒ Vene Periferiche ⇒ Vene Cave

 

Che giro eh!

Ed ora video!